8° Giorno OSLO - OPPEGARD - ASKIM - ORJE - TOKSFORS KM 230
Verso le sei il dolore alla spalla, che arriva con una puntualità tale che si potrebbero regolare gli orologi ,mi costringe ad alzarmi.
Il posto è magnifico .
Il silenzio è totale .Rimango per quasi un'ora ad osservare la natura.
Una "Guerriera" a riposo
Approfitto per fare un po’ di bucato e rifare i bagagli in assoluto silenzio.
( dormono ancora tutti e lo faranno fino a verso mezzogiorno) .
Vado a fare una passeggiata – ispezione dei boschi. Il posto è bellissimo la natura
la fa a padrona .
Faccio il punto sulla sulla situazione: due delle mie carte di credito non funzionano, l'auricolare del tom tom raider mi ha lasciato alle prime goccie d'acqua, una delle macchine fortografiche ha cominciato a fare le bizze, una sim che mi sono portato non registra e per ultimo Dino parte per le ferie tra due giorni.
Quest'ultima notizia mi mette in difficoltà perche ho nel bagaglio il vestiariio da moto e il casco di mio figlio Davide che nei programmi mi raggiungerà, quando ripasserò da Oslo, per poi stare insieme qualche giorno. Adesso non potendo lasciare quì tutto il materiale sarò costretto a portarmelo dietro.
Altra notiziona negativa ieri ho lasciato l’antipioggia nel ristorante di Dino e posso prenderlo solo verso le ore 16.
Alle ore 9 e mi reco a una quindicina di km lontano presso un negozio di elettronica. Risolvo alcuni dei problemi.
Compro un po’ di “bombe” per la colazione dei ragazzi e ritorno nella "casa nel bosco".
Dopo aver fatto tutto i giri e telefonate possibili ho risolto solo il problema delle carte di credito che risultano valide e cariche. Verso mezzogiorno parto alla volta di Oslo. Potrei partire ma devo ritirare l'antipioggia lasciato nel ristorante. Appuntamento con Dino a Oslo alle ore 16 orario di apertura del locale. Gironzolo per la citta e approfitto per mangiare qualcosa. Puntuale sono all'appuntamento.
L’attesa è lunga .Dino arriva dopo le 18 è rimasto per strada con la macchina.
Ormai è tardi il buon senso mi dice di partire domani. In effetti a quest’ora di norma le attività qui cessano. Oggi avrei dovuto effettuate oltre 400 km che dovrò assolutamente recuperare entro i prossimi due giorni se voglio rispettare gli appuntamenti già presi.
A ciò si aggiunge il fatto che il tempo lungo la strada che devo percorrere è pessimo e non si prevedono miglioramenti nei prossimi giorni. Alla fine prendo una decisione piuttosto rischiosa : cambio itinerario. Punterò a sud verso Stoccolma per poi deviare a nord verso Upsala e seguire un itinerario, lungo la costa del Golfo di Bothnia dalle parti del quale le previsioni meteo dei prossimi giorni prevedono giornate di sole. Questo nuovo itinerario però mi farà allungare il percorso di oltre 200 Km che si aggiungeranno ai 440 km previsti per oggi e non percorsi.
Un saluto a tutti e via. Ma la giornata cominciata non sotto i migliori auspici non si smentisce e mi trovo in mezzo ai boschi con il tom tom Raider che continua ad insistere di farmi passare in un stradina di campagna.
E’ solo grazie alle mappe che riesco a immettermi sulla strada giusta.
Attraverso il confine ed entro in Svezia.
Ormai è tardi mi fermo ad un campeggio lungo la strada Elgervdsvagen a TOCKSFORS. Posto delizioso e come al solito prati tirati a lucido, Hytte nuova
e pulita, bagni ottimi.
Il campeggio è posizionato vicino ad un lago.
Nota negativa le mie carte posta pay non funzionano :
pago in contanti 340 Sek = circa 35 euro. Docciona,