Solita abbondante colazione "alla tedesca" e con comodo parto.
La giornata di ieri è stata dura e questa notte la spalla e il braccio destro hanno fatto i capricci. Del resto dall'inizio del viaggio sapevo benissimo dei problemi che avrei avuto. Ho potuto guidare solo grazie ad un marchingegno posto sull'accelleratore e che mi ha permesso di accellerare sensa dover utilizzare il polso ma solo appoggiando il palmo della mano, praticamente utilizzando un solo braccio.
Oggi esco dall'autostrada e visito Trento
Lungo la strada comincio a fare le prime considerazioni su quanto mi è accaduto nelle ultime settimane.
Questi viaggi così lunghi vanno necessariamente organizzati durante l'inverno, perfezionati durante la primavera curati nei dettagli negli ultimi giorni e ....stravolti durante il percorso come è successso a me. Se mi chiedessero se il viaggio poteva essere organizzato diversamente e che altri lo avrebbero fatto meglio risponderei : probabilmente.
Ma orgogliosamente, e anche un pò presuntuosamente di una cosa sono sicuro : sono stato io ad avere l'idea a progettare il viaggio e realizzarlo.
Questo mi riporta alla mente un saggio cinese: Tutti possono essere migliore di me ma nessuno è come me .
Fase di ringraziamento: ringrazio tutti coloro che in qualche modo mi hanno sostenuto, che hanno permesso l'attuazione del progetto e coloro che ne hanno seguito i report .
Un ringraziamento particolare alla mia famiglia per aver permesso che il tutto accadesse e io fossi solo concentrato sul viaggio.
E un ultimo grazie a Domenico con il quale ho passato tutto il tempo e non mi ha mai fatto mancare il sostegno e anche nei momento più difficili non ha mai detto : adesso basta.