Bellissima hytte per la notteQuasi mi dispiace di partire oggi. Vorrei rimanere un altro giornoper riprendere un pò le forze. Ma ho paura che la spalla possa farmi qualche brutto scherzo e mi si blocchi del tutto.
A questo punto il mio obiettivo è quello di arrivare a casa prima possibile.
Ho comunicato a mio figlio Davide che mi doveva raggiungere a Oslo che dobbiamo rinunciare alla settimana che avremmo dovuto fare insieme a Sud della Norvegia. Considerando le condizioni nella quali sono partito e ciò che ho sofferto durante il viaggio considero una grandissima fortuna essere qui sulla via del ritorno.
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Ovunque Croce Rossa
La tappa odierna è di puro godimento. Il tempo ormai e sul bello fisso.
Le cascate si susseguono alle cascate. Ovunque si giri lo sguardo se ne vede una grande o piccola che sia.
Quello che mi rimane impresso è il rumore dell'acqua che fà da sottofondo a tutto il percorso.
Il percorso odierno è fatto di gallerie, ponti e tunnell sottomarini che si susseguono senza interruzione che permettono di superare con estrema semplicità dei percorsi veramente difficili . Dopo una serie di tunnel uno di Km 4,7 e uno di 6,5 sottomarini arrivo a Stavanger. Bellissima cittadina . Da visitare la città vecchia ( casette di legno tenute benissimo ora sede di attività artigianali) il museo del petrolio ( interessantissimo ).
Stavanger è la base ideale per le escursioni al Lysefjord ( il fiordo della luce) un fiordo di eccezionale bellezza.
Altra visita d'obbligo il Preikestolen (il Pulpito) un "balcone" di roccia sospeso a 600 metri a picco sul fiordo la fatica che si fà per raggiungerlo è ampiamante ripagata dal panorama che si gode una volta rrivati in cima.
Altra attrazione conosciuta in tutto il mondo è il Kjeragbolten posizionato nel Lysefjod. Si raggiunge partendo da Lysebotn e dopo 27 tornanti si raggiungel l'Oygardstol (terrazza panoramica ) da dove parte il sentiero che dopo tre ore di cammino duro porta a questo grande "sasso" sospeso tra due falesie a strapionbo sul mare a 800 metri di altezza.
E' veramente un'emozione forte salirvi sopra in considerazione che non vi sono reti di protezione o altro e per raggiungerlo occorre fare un passaggio veramente complicato sullo strapiombo.
Tribolo un bel pò per trovare il porto dove parte il traghetto per la Danimarca. Alla fine scopro che la partenza avviene non da Stavanger ma da una località posta a 15 Km. Un porto nuovo con infrastrutture megalattiche. La prima impressione è di una cattedrale nel deserto. Grandi spazi, grandi costruzioni ma ,almeno per adesso, poco traffico navale.
Faccio il biglietto e opto per un semplice passaggio ponte ( Euro 150) in quanto la cabina più un passeggero e la moto costa 450 euro. (un pò troppo per i miei gusti). Prendo l traghetto che da Stavanger mi porta a Hirtshals in Danimarca.