Mi sveglio presto per i soliti dolori. Nonostante il fon la mattina il termometro
segna 8 gradi. Dopo una doccia bollente e un'abbondante colazione parto.
L'obiettivo che ho oggi è visitare le Isole Lofoten (tempo permettendo) . Queste isole sono state la cosa più bella dell'intera Scandinavia del Nord che ho visto in un precedente viaggio ( www.nordkapp2009.it)
Qualche foto ,"rubata" ad amici Norvegesi , scattata presso Reine
La temperatura è ulteriormente diminuita rispetto ad ieri..
L'acqua viene giù a catinelle e il vento ormai è una costante del viaggio. Ad aggravare il tutto alcune strade sono oggetto di rifacimento e le deviazioni temporanee sono su sterrato che con la pioggia è diventato estremamanete viscido.
Non è raro vedere qualche moto a bordo della strada che è scivolata.
Le isole Lofoten sono sparite nel senso che non si vedono più per la nebbia.
E' un paesaggio puramente invernale di una struggente bellezza.
Senza parole !!!!
Merluzzi a essiccare
Il mio pranzo per oggi
Ogni tanto per fortuna il tempo concede qualche minuto di tregua.
Lungo la strada mi fermo per fare rifornimento e chi ti vedo ? i motociclisti spagnoli che a nordkapp mi hanno dato una mano e ad Alta sono stati fondamentali per il proseguimento del mio viaggio mettendosi a mia completa disposizione per risolvere il problema della chiave della moto che si era spezzata.
Grande feste pacche sulle spalle e nella convinzione che incontrarsi una volta può essere un caso ma tre volte nello spazio di qualche giorno è solo il destino quello che tiene le fila del gruppo si stacca il suo distintivo dalla giacca e me lo regala.
Un onore incredibile. Un grande gesto di generosità che ricorderò per sempre!
Grazie !
Il paesaggio nonostante tutto ha un fascino unico .
Sia le macchine fotografiche che la cinepresa , per la forte umidità e l'acqua, cominciano a fare le bizze.
Tutte le isole Lofoten sono unite da ponti e da tunnel sottomarini che permettono di attraversarle senza prendere traghetti.
L'unica strada che le attraversa scorre sinuosa tra paesaggi da favola.
Mi fermo a visitare il Museo Vikingo .
Posizionato su una collinetta ha la forma di una barca capovolta.
Questo per un riferimento al fatto che i Vikingi utilizzavano questo sistema per ripararsi dalle intemperie.
Non ci sono molte cose in esposizione . Ma devo dire che quel poco che hanno lo sanno "vendere " alla grande.
Il tempo manco a dirlo peggiora !
Vorrei proseguire fino al villaggio di "A" che è l'ultimo villaggio delle isole.
La lettera "A" in Norvegese indica l'ultima lettera dell'alfabeto.
E' come per noi la lettera "Z".
Ma il tempo veramente infame mi fà decidere di recarmi al porto di Sorvagen per prendere il traghetto per il Bodo.
Al porto si forma una fila enorme di gente che vuole prendere il traghetto per il continente.
Sono infreddolito e stanco . L'ideale sarebbe trovare un alloggio sulle Lofoten e l'indomani andare via.
Ma non ne posso più preferisco viaggiare di notte sul traghetto che rimanere quì anche perche le previsioni del tempo prevedono la permanenza della pertubazione sulle Lofoten ancora per qualche giorno. Quindi è inutile rimanere in queste condizioni.
Incontro altri motociclisti che hanno fatto lo stesso mio ragionamento.
Il primo traghetto utile è quello delle 19.30 che arriva a Bodo verso mezzanotte.
Insieme ad altri compagni di avventura contattiamo un albergo nella cittadina di arrivo Sul traghetto parlando con gli altri motociclisti del più e del meno scopro che i due ragazzi che ho incontrato qualche giorno prima con zaino in spalla e carriola sono stati visti a Nordkapp.
STRAORDINARIO !
Il mare manco a dirlo è mosso e il traghetto arriva in ritardo.
Perdiamo un bel pò di tempo per trovare l'albergo.
Appena in camera metto a palla i riscaldamento e cerco di asciugare tutto